La prima domanda può sembrare banale ma tutto è partito da lì, perché ti sei iscritto alla LIGA?
Prima di tutto per il tipo di evento; si presentava come una cosa innovativa, diverso dai soliti corsi di formazione, soprattutto il mettersi in competizione ha offerto un pizzico di pepe in più…
L’evento si sviluppava in tre tappe, Bari, Enna, Monaco, esclusa la finale che ha un alto valore intrinseco per definizione, quali sono stati i momenti più difficili che hai dovuto affrontare?
Probabilmente la seconda tappa, perché in quelle 48 ore sei a stretto contatto con il tuo Tutor che ti valuta costantemente durante la giornata di lavoro, e li, oltre la tua capacità, la tua competenza, devi essere anche in grado di trasmettere quello che hai appreso, altrimenti il tuo impatto è solo parziale…
Come ti sei preparato per questo evento a livello teorico e pratico?
Non sei il primo che mi fa questa domanda, la verità come sempre è nelle cose semplici, mi sono costruito il mio bagaglio durante questi 5 anni di specializzazione, cercando di rubare i piccoli gesti con gli occhi e di ascoltare i consigli di chi fa questo mestiere da molti più anni di me, e poi tanto tanto studio!!
Durante questa esperienza hai fatto nuove conoscenze? e se sì, come ti hanno arricchito?
Ho conosciuto tantissimi colleghi, soprattutto nelle fasi finali condividere le stesse ansie, le stesse aspettative, gli stessi obiettivi ha fatto sì che legassi molto con alcuni di loro. Anche se devo dire che quello che mi ha arricchito di più è stato conoscere attraverso le parole degli altri, realtà molto diverse dalla mia, e questo inevitabilmente ti apre la mente e ti fa acquisire un nuovo modo di approcciare le cose, che poi ti porti nella vita e nel lavoro.
Dopo questa esperienza, pensi di dedicarti ad un tipo specifico di artroscopia?
No! Il mio amore principale è sempre stata l’artroscopia di spalla, che è stata al centro della mia formazione in questi anni, ma certamente non mi voglio limitare ad un unico approccio nella vita, è una visione troppo chiusa.
Alla luce di questa esperienza apporteresti dei miglioramenti o delle modifiche alla LIGA?
Guarda, come ti dicevo prima la LIGA valuta il concorrente a 360° sia dal punto di vista teorico che pratico in diversi momenti ed in diverse situazioni, questo lo rende un evento molto completo.
Un saluto a tutti, vi aspetto alla LIGA 2020
Gennaro
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