Lesioni del menisco, le evoluzioni degli ultimi anni (http://www.doctor33.it/ortopedia/ct-77044.html) A cura del Comitato Artroscopia Il trattamento delle lesioni meniscali ha subito una notevole evoluzione negli ultimi anni, finalmente lo slogan tanto dichiarato nei Congressi dei primi anni 2000, “Save the Meniscus”, è diventato un dato di fatto. Oggigiorno l’attenzione alla tipologia della lesione meniscale, alle sue caratteristiche anatomo-patologiche ed al suo trattamento, è oggetto di studio e pianificazione chirurgica, allo scopo di riparare il più possibile questo nobile tessuto. Se pensiamo che anche a livello dello sport professionistico si parla di “possibilità di riparare il menisco prolungando i tempi di ritorno in campo” in alternativa ad una semplice meniscectomia con un rapido “return to play”, un grande passo in avanti è stato fatto. La conoscenza dell’anatomia funzionale dei menischi, con le loro connessioni “legamentose”, l’importanza delle radici, vere e proprie ancore stabilizzatrici, l’evoluzione dei sistemi di riparazione allinside, che consentono l’utilizzo di fili in alternativa ai materiali biocompositi, hanno consentito un netto aumento delle riparazioni meniscali. Purtroppo, queste procedure non vengono adeguatamente riconosciute dal tariffario nazionale, come del resto molte procedure artroscopiche; pertanto, spesso le amministrazioni non vedono favorevolmente questa chirurgia. È nostro dovere continuare a studiare e sviluppare sempre di più le tecniche chirurgiche per riparare il tessuto meniscale, vero e proprio protettore articolare, e diffondere l’importanza di questi gesti come prevenzione primaria ai quadri di degenerazione artrosica. Corrado Bait |
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