Lettera del Presidente, dr. Massimo Berruto
Lettera all'insediamento
Dr. Massimo Berruto

Una Società unita, forte,
Un punto di riferimento importante,
Una squadra, dove alla parola “io”,
cercheremo sempre di sostituire il “noi”.

Carissimi,

è con grande orgoglio che assumo la Presidenza di SIAGASCOT per il prossimo anno.

Sembra passato un secolo eppure, guardando  indietro, la nostra Società ha poco più di un anno di età. 365 giorni “vissuti pericolosamente” in cui è successo qualcosa di inaspettato e  imprevedibile, che ha cambiato in pochi giorni le vite e i destini dell’intero pianeta.

Ma, come la storia insegna, anche le peggiori tragedie qualche effetto positivo possono anche produrlo. Il Covid-19 che avrebbe potuto distruggerci e farci morire nella culla, ci ha invece inaspettatamente rinforzato, accelerando, a livello dirigenziale, quel processo di integrazione fra SIA e SIGASCOT, che in una fase storica normale, avrebbe certamente richiesto tempi assai più lunghi. Invece, grazie alla saggezza dei nostri Presidenti, Enrico Arnaldi e Giuseppe Milano, all’energia e alla determinazione di Pietro Randelli, al contributo continuo e costruttivo degli altri membri dell’Esecutivo allargato, Enrico Gervasi, Giovanni Battista Vinanti, Mario Ronga, Giovanni Bonaspetti e Vincenzo Madonna e alla dedizione assoluta di Valentina e Benedetta, siamo riusciti a formare una squadra coesa, affiatata ,fattiva e coraggiosa che ha saputo guidare senza danni  la”nave” SIAGASCOT (mi approprio  di un paragone caro al nostro Presidente Enrico Arnaldi), fuori dalla tempesta, maturando la convinzione di essere pronti ad affrontare qualsiasi mare e qualunque altra difficoltà.

Oggi, non ancora completamente usciti dall’ “uragano”, con di fronte un orizzonte incerto e ricco di insidie, abbiamo tuttavia la convinzione di essere una Società unita, forte, con incredibili capacità di crescere e di diventare un punto di riferimento importante nel panorama scientifico nazionale ed internazionale.

Personalmente vorrei che questo spirito di squadra, questo sentimento forte nel vestire un’unica prestigiosa maglia, si traferisse nell’anima e nel cuore di tutti coloro che lavoreranno e si avvicineranno a questa nostra grande Società.

Una Società che possa rappresentare oggi e in futuro, nei propri settori di competenza, le migliori qualità del nostro meraviglioso Paese,  qualità che spesso ci scordiamo di possedere, lasciando tante, forse troppe volte, che i “vizi” prendano il sopravvento sule virtù.

Ma, come diceva Tiziano Terzani, per vedere quanto un albero puo’ crescere,  bisogna guardare anzitutto alle sue radici e le radici di SIAGASCOT sono straordinariamente forti: penso  al rigore scientifico e morale del mio Maestro, Mario Bianchi e di Paolo Aglietti, alla lungimiranza di creare una scuola di Lamberto Perugia, di Maurilio Marcacci e di Paolo Cherubino, alla capacità unica di rappresentare con classe e competenza l’ortopedia italiana nel mondo di Giancarlo Puddu, all’entusiasmo e alla passione incrollabile di Alberto Branca, Fabrizio Pellacci e Renato Viola, alla visione di Giuliano Cerulli, che ha fatto il più bel regalo ai giovani ortopedici italiani portando nel nostro Paese i cadaver-lab,  alla continua spinta innovativa di Pier Paolo Mariani e se mi consentite al coraggio e alla voglia di imparare e di crescere di Roberto Pessina, che ci ha lasciati giusto un anno fa, e che rappresenta perfettamente il modo costruttivo con cui le  energie e le realtà regionali e territoriali possono contribuire a far crescere una Società Scientifica.

Radici che hanno prodotto un tronco fatto di grandi persone e grandi professionisti che in ordine alfabetico vanno dalla A di Paolo Adravanti alla zeta di Claudio Zorzi, passando per Enrico Arnaldi, Gianluigi Canata, Giancarlo Coari, Roberto D’Anchise, Matteo Denti, Enrico Gervasi, Francesco Giron, Giuseppe Milano, Gigi Pederzini, Pietro Randelli, Donato Rosa, Alfredo Schiavone Panni, Piero Volpi, Stefano Zaffagnini, Raul Zini, che in tutti questi anni hanno contribuito con la loro passione, le loro conoscenze ,le loro capacità a fare delle Società Scientifiche Italiane un punto di riferimento credibile e  rispettato in Europa e nel Mondo.

SIAGASCOT parte da qui, da queste solide basi, da questo “albero genealogico” importante  che non ha nulla da invidiare a nessuno nel mondo, e si prepara ad affrontare le sfide di un futuro i cui contorni sono certamente ancora nebulosi e in cui sarà necessario essere duttili, creativi, coraggiosi, ambiziosi, entusiasti e innovativi!

In cui soprattutto, alla parola “io”,  sarà necessario sostituire il “noi”. Solo se saremo capaci tutti quanti e tutti insieme, a cominciare da noi dell’Esecutivo, passando per  i Presidenti dei Comitati-WG-Commissioni, nell’ambito delle proprie squadre, fino ai singoli componenti delle faculty, di guardare oltre al proprio “particolare”  e di costruire un progetto comune , riusciremo a far crescere questa Società su principi sani e saldi, consegnando  alle future generazioni una realtà che rappresenterà al meglio il nostro Paese. 

Dobbiamo essere in grado di attrarre i giovani per la qualità delle nostre proposte scientifiche ma anche per i principi e i messaggi che saremo in grado di  dare loro.

Dobbiamo essere capaci di promuovere il merito, oltre le amicizie o i rapporti di simpatia o antipatia. Dobbiamo diffondere le nostre conoscenze e non nasconderle con la paura che qualcuno possa rubarcele. Dobbiamo fare di SIAGASCOT un punto di riferimento  nel mondo scientifico per la qualità e la novità delle nostre proposte.

Dobbiamo saperci parlare sempre  chiaramente ,anche duramente se necessario,  guardandoci negli occhi e chiudendo i “corridoi” alle voci e alle dietrologie che mai hanno costruito e sempre hanno minato ed eroso.

Il mio percorso, come quello di tutti,  sarà  certamente costellato di errori, di imprecisioni, di dimenticanze ,di valutazioni non corrette. Me ne scuso già in anticipo. Ma ci tengo fin da ora a dire che  la mia porta, il mio telefono, la mia mail saranno sempre aperti per spiegare, confrontarmi, chiarire.

Il prossimo sarà l’anno delle conferme. Dopo l’inaspettato “boom” del 2020, dovremo affrontare un altro periodo di incertezza, sperando che sia l’ultimo, prima di arrivare all’agognato 2022 e, ci auguriamo, al primo Annual Meeting della nostra Società  “in presenza”, che si terrà a Roma.

Partiamo a marzo con una vera e propria scommessa. L’International Streaming Festival, un’altra idea innovativa con cui speriamo di confermare e magari di migliorare le performance di “We are back” , il primo evento on-line su base nazionale di SIAGASCOT che si è tenuto lo scorso ottobre. Il programma ,come avrete potuto constatare è accattivante, vario  , molto stimolante. Tanti “nomi” stranieri di prim’ordine hanno accettato entusiasticamente di partecipare; ulteriore segno della credibilità che SIAGASCOT ha acquisito nel mondo scientifico Internazionale. Per tradurre questo  “ambizioso spartito” in pratica ci vorranno  però  l’energia, l’applicazione e l’entusiasmo di tutti gli uomini SIAGASCOT che sono stati coinvolti in questo importante progetto.

Ma l’offerta scientifica della nostra Società  non finisce certo  qui: attività on-line che già hanno avuto successo l’anno scorso, la LIGcA che ormai è un nostro format di punta, percorsi formativi misti (on-line e si spera verso la fine anno anche in presenza) , eventi regionali, attività educazionali sul sito (Video-Corsi, Best Presentation,  Orthopod,  Slide Side), riviste in formato elettronico,  libri, che a breve saranno stampati, video-academy….

I progetti SIAGASCOT sono tanti , diversi e fruibili da una platea che possa essere la più ampia possibile e che vorremmo che non comprendesse solamente  ortopedici ma anche fisiatri, fisioterapisti, medici dello sport, radiologi, reumatologi ,infermieri e tutte quelle professionalità che possono cogliere in SIAGASCOT un’opportunità per migliorare e integrare le proprie conoscenze.

Mi impegnerò  affinché tutto questo possa essere realizzato nel modo migliore, con la massima qualità e con il coinvolgimento di tutti. SIAGASCOT deve continuare a crescere a livello Regionale,Nazionale ed Internazionale  e deve darsi una struttura organizzativa e comunicativa moderna,  sempre più in linea con il cambiamento “a velocità supersonica” che questo periodo storico richiede.

Fortunatamente lo statuto di SIAGASCOT prevede che il Presidente sia parte di una squadra, l’Esecutivo, che lavora di concerto ,ciascuno mettendo a disposizione le proprie qualita’ e il proprio specifico Know-how..  Sara’ quindi compito di tutti, ognuno nel proprio ambito , portare il proprio contributo alla costruzione del progetto.

Cionondiméno, se ce la faremo, come succede nelle squadre vincenti, sarà merito di tutti; se al contrario  falliremo, come è giusto che sia, la colpa ricadrà soprattutto sull’allenatore, che, come si dice nel linguaggio sportivo, saprà trarne le conseguenze.

Buon lavoro a tutti e grazie in anticipo per quello che già avete fatto e per tutto il tempo e le energie che dedicherete in futuro a questa nostra grande Società.

Con stima ed amicizia

Massimo Berruto

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